Vorremmo IncontrArti :)
Il progetto IncontrArti è un progetto educativo di carattere interculturale, che si propone di favorire l’integrazione tra bambini provenienti da culture differenti attraverso le potenzialità dell’arte.
Il nostro obiettivo è quello di stimolare i
bambini alla ricerca di canali di comunicazione e confronto alternativi al
linguaggio verbale, che superino la barriera linguistica e si propongano come
linguaggio universale. Per questo crediamo nel grande valore delle immagini e
del linguaggio visuale che, per quanto possano essere culturalmente
influenzate, sono naturalmente affrancate da qualsiasi sistema di simboli o
lettere elaborati dall’uomo. Si può parlare per immagini, dunque, ma anche per
gesti, per movimenti, per melodie, per silenzi. Non è questo ciò che oggi
chiamano multimediale?
Supplemento al dizionario italiano. Bruno Munari, 2008. |
A questa comunicazione alternativa si accompagna
una profonda riscoperta del nostro percepire, che non si affidi solo al primato
della vista ma che impari a “sentire” anche con le mani, con le orecchie, con
il naso, con la bocca e soprattutto con il cuore. Amiamo la sinestesia ovvero
l’unione di percezioni, emozioni, informazioni che esponenzializza la nostra
conoscenza del mondo e il nostro sentirci vivi.
Tutto ciò su cui investiamo fa già parte del bagaglio
che ognuno di noi ha fin dalla nascita: la creatività, che molti dicono di non
avere, è in realtà una facoltà mentale innata che ci aiuta a organizzare le
informazioni. Con le nostre proposte vogliamo togliere un po’ di polvere a
quegli ingranaggi arrugginiti e rimetterli in funzione per tornare a vedere la
realtà da un nuovo punto di vista, come quando eravamo bambini, a guardare e
interpretare le cose oltre le conoscenze precostituite, a pensare in modo
alternativo e divergente. Se ragioniamo in modo laterale ci accorgeremo che ci sono modi nuovi, sorprendenti e
incredibilmente più efficienti per risolvere i problemi di ogni giorno.
E allora anche il diverso non verrà più visto con diffidenza e preconcetto, ma come
immenso portatore di esperienze e conoscenze, di stimoli e di curiosità.
Pennellessa. Pennello con treccine. Bruno Munari, 1970. |
PER CHI
Per ora, ci rivolgiamo a bambini di tutte le età,
elaborando percorsi mirati e differenziati per le diverse fasce: dai bambini di
3 anni a quelli di 10 anni.
Potenzialmente, però, il progetto potrebbe evolvere
e proporsi a tutti, ma proprio a tutti!
COSA
Proponiamo attività di riflessione guidata su temi
trasversali a quello dell’intercultura - tra i tanti, l’identità, i luoghi, i
colori delle emozioni, gli oggetti artigiani – attraverso la presentazione di materiali
attinenti di diversa natura, proprio per incoraggiare un approccio
multimediale: libri, albi illustrati, graphic novels, leporelli, illustrazioni,
immagini, mappe, fotografie, musica, cinema.
Predisponiamo per ogni incontro un’attività di
laboratorio sul tema, in cui i bambini possano dare forma e colore alle loro
impressioni e trovare adeguata rielaborazione delle loro riflessioni.
COME
Attività di riflessione guidata durante il progetto IncontrArti, Biblioteca civica "Paolo e Paola Maria Arcari", Tirano |
Crediamo
nel forte valore della regola perché, come diceva Bruno Munari:
«La
regola, da sola è monotona, il caso da solo rende inquieti. Gli orientali
dicono: la perfezione è bella ma è stupida, bisogna conoscerla ma romperla. La
combinazione tra regola e caso è la vita, è l’arte, è la fantasia, è
l’equilibrio».
Ogni attività è quindi precisamente strutturata
nelle consegne, nei supporti e nei materiali, ma all’interno delle indicazioni
date ogni bambino può muoversi liberamente, cercando i mezzi e le vie migliori
per esprimersi. Non ci sono modelli da copiare, né perfezioni da ottenere: la
regola serve solo a dare quelle indicazioni che permettano di ottimizzare i
risultati perché “progettare è facile quando si sa come si fa”.
Solo attraverso la sperimentazione diretta e
attiva ogni bambino può veramente farsi protagonista del suo stesso processo di
apprendimento. “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”,
diceva Confucio. Ma questo fare in cui il bambino si cimenta pretende di essere
assolutamente inutile e sganciato da qualsiasi velleità utilitaristica tipica
della società occidentale. Quello che ci interessa è che il bambino incameri un
processo, un modo di fare che saprà poi applicare in nuove situazioni: non un
prodotto, ma un atteggiamento sarà la sua eredità.
All'interno del laboratorio troverete tanti, tantissimi materiali: molti li avrete visti nelle vostre case, ma probabilmente non avevate mai pensato di usarli per disegnare, colorare, costruire!
Noi crediamo che gli oggetti di ogni giorno abbiamo molte potenzialità nascoste e tante risorse che potrebbero aumentare la nostra sperimentazione: serve solo avere fiducia nella nostra inventiva.
DOVE
Potenzialmente ovunque: in un’aula, nella sala di
un museo o di una biblioteca, in un prato o in un cortile. L’importante è che
ci sia un bello spazio aperto per sedersi tutti insieme e per condividere,
ascoltare gli altri e ascoltare se stessi.
Per l’attività di laboratorio è importante che
tutti i materiali e i supporti siano ben ordinati, in modo che i bambini
possano scegliere consapevolmente ciò che desiderano, discriminando le
specificità di ogni risorsa. Ma per questo non preoccupatevi: metteremo noi
ordine nella vostra confusione!
PERCHÉ
Alcuni ragioni le abbiamo già enunciate sopra, ma
il nostro principale intento è esponenzializzare la conoscenza: il nostro è un
progetto interculturale che crede nell’uguaglianza e nella ricchezza di ogni
cultura. Ci opponiamo ai pregiudizi e alla chiusura mentale per attingere da
ogni universo saperi, storie, credenze, curiosità e per condividerli. Solo
sperimentando attivamente la diversità possiamo renderci conto in prima persona
dell’enorme risorsa che essa costituisce e di come possiamo rielaborarla
positivamente nella vita di tutti i giorni.
Rispetto, ascolto, condivisione i principi chiave.
- Valorizzazione della collaborazione tra pari e dell’impegno su un progetto comune.
- Condivisione di esperienze, vissuti, conoscenze.
- Sperimentazione pratica variegata con materiali e supporti di diversa natura.
- Sensibilizzazione a un approccio multimediale e sinestetico alla realtà.
- Provvisione di stimoli, proposte, nuove conoscenze.
- Stimolazione a uno sguardo diverso, laterale, divergente sulla realtà.
- Valorizzazione del potenziale creativo e artistico di ciascuno.
LA FIGURA ISPIRATRICE
La figura ispiratrice di questo progetto è Bruno
Munari, designer, grafico, architetto, scrittore ma soprattutto artista
poliedrico e pedagogista per caso. Fu proprio lui il primo a credere nel forte
valore dell’arte come strumento educativo e a progettare i laboratori cui ci
ispiriamo.
Ma se è vero che “ognuno conosce un Munari
diverso”, noi conosciamo soprattutto il Munari della sperimentazione illimitata
e delle varianti. Per lui la “ricerca
sincera delle varianti” è una delle numerose facce della creatività e consiste
nel cambiare sistematicamente i caratteri che definiscono normalmente un
oggetto per proporlo in una nuova versione, pur senza fargli perdere la sua
identità. Un po’ come i volti umani, che sono tutti diversi ma che sono pur
sempre le facce degli uomini!
Cercare, creare, elaborare la varietà, quindi
creare la differenza e farne risorsa.
Alla faccia! Bruno Munari, 1992. |
COSA ABBIAMO FATTO FINORA
Un primo ciclo di laboratori si è svolto questa
primavera presso la biblioteca civica “Paolo e Paola Maria Arcari” di Tirano e
ha coinvolto 15 bambini italiani e stranieri tra gli 8 e i 10 anni.
A settembre il progetto è stato presentato in occasione della Summer School UNESCO “Childhood in Multiculturalsocieties: theory, praxis, research”, a Varsavia presso l'Accademia di Educazione Speciale. La nostra ricerca verrà presto pubblicata negli atti del
convegno.
IncontrArti è stato parte dei 15 strumenti educativi presentati in occasione della Tool Fair Italia 2016, un'esposizione di nuove buone pratiche educative a Roma. Ritenuto essere uno dei migliori strumenti presentati, è nella TOP 5 della Tool Fair Italiana.
Grazie a questo risultato, IncontrArti prenderà parte alla Tool Fair Internazionale a Malta, tra il 7 e il 12 Novembre 2016.
Trovate IncontrArti anche registrato nel Portale Educativo di Erasmus+.
Lo trovi qui: IncontrArti
IncontrArti è stato parte dei 15 strumenti educativi presentati in occasione della Tool Fair Italia 2016, un'esposizione di nuove buone pratiche educative a Roma. Ritenuto essere uno dei migliori strumenti presentati, è nella TOP 5 della Tool Fair Italiana.
Grazie a questo risultato, IncontrArti prenderà parte alla Tool Fair Internazionale a Malta, tra il 7 e il 12 Novembre 2016.
Trovate IncontrArti anche registrato nel Portale Educativo di Erasmus+.
Lo trovi qui: IncontrArti
Per il futuro… beh: vorremmo IncontrArti!
Contattaci attraverso la nostra Pagina Facebook: LoT - Larcenies of Time.