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(IT segue)
When I got this news, I was in Jordan, cooking Kofta with my Jordanian sisters. I was so happy that I was even astonished, and they were so happy for me to make the ear-breaking typical women sound of the Arab cultures, like a yowl of joy.
It was my second-last day in Jordan, and sadness was all around... But in the evening we (lowly) celebrated with a booza, wondering how to manage this new future with my periodical visits to Jordan...
Back to Italy, I shared my enthusiasm with friends and family, ready to start after a week...
But it was not the time....
A crazy period of (daily) fighting with the English burocracy was killing me, all together with a surrounding boredom which was murdering my enthusiasm.
It has been kind of pain, to be honest, and sometimes I was going to give up: something new was always in the corner to hinder my departure....
Often I thought I would have never move on toward this new experience...
To fight the discouragement, I found myself painting, going to the mountain, and working randomly: I also did a grape harvest, such an hard physical work for me!
Now it is time to move: everyone around me it's saying "finally!".
The reality is that I am not really conscious of the departure, I feel a little bit shaked and somehow sad...
Two months at home, enjoying family, friends, good food and nice autumn weather. Enjoying the sweet, slow life-style of the valley, while summer was expiring carrying on all the memories of a (practically and emotionally) bulky 2019.
My friends and my family have been tremendous, wonderful, special and now it is kind of your guilt if I feel so nostalgic about moving on. You all known very well how much I worked toward this project of moving abroad, finding a Phd and keep studying. You all followed the steps and you all have been so supportive and encouraging. Thanks for surprising me so much and once again about the power of friendship. I really feel that I would always be able to rely upon you.
I don't hide that I am incredibly terrified by the idea of moving for so long, and in such a humid place as Liverpool is. I am scared to move out from the warm confort zone which has been created for me here, in these weeks, in these months, in these years. Maybe it is the normal downside of a wish that you are really coped for....
It has been a crazy year: less then one year ago I was in Jordan, shaked by thousands of different emotions, all of them incredible and somehow crazy. I have been back, during the winter: the most difficult readaptation of my life. I wrote my thesis, worked at school, visited Germany, France, Armenia. I went back to Poland, after three years of distance.
I graduated!
I went back again to Jordan...
So many things changed in my life which sometimes I am astonished by myself to have passed through all this in so short time.
So many things changed that sometimes I am thinking there is no more space for this in my 2019!
But seems it is time to go on....Yallah then, let's see if I can survive also in England!
IT
Quando ho ricevuto questa notizia ero in Giordania e stavo cucinando kofta con le mie giordane preferite, che quasi considero sorelle. Ero così felice da essere scioccata, e loro erano così felici per me da dilettarsi nel tipico ululato di gioia delle donne giordane - tradizionalmente sfrangi-timpani.
Era il mio penultimo giorno in Giordania ed ero avvolta nella tristezza... Ma la sera abbiamo celebrato con una booza, fantasticando su come incastrare questo nuovo futuro con le mie visite periodiche in Giordania...
Di rientro in Italia, ho condiviso il mio entusiasmo con famiglia e amici, pronta a partire dopo una settimana...
Ma non era ancora tempo...
Un assurdo periodo di quotidiani litigi con la burocrazia inglese mi stava uccidendo, insieme a una noia mortale che mi avvolgeva annullando il mio entusiasmo.
È stato difficile, onestamente, e a volte avevo voglia di "arrendermi": c'era sempre qualcosa pronta a saltare fuori da un angolo per impedire la mia partenza...
Spesso ho pensato che non avrei davvero mai intrapreso questa nuova esperienza...
Per combattere lo scoraggiamento, mi sono ritrovata a dipingere, andare in montagna, fare lavoretti random: ho pure fatto la vendemmia, un lavoro tanto difficile per me che non sono abituata ai lavori fisici!
Ora è tempo di partire: ognuno, intorno a me, dice "finalmente!".
La verità è che non mi sto rendendo conto molto bene della partenza imminente, mi sento un po' scossa e in qualche modo triste...
Due mesi a casa, a godermi famiglia e amici, buon cibo, la bellezza dell'autunno.
Spassandomela nel dolce e lento stile di vita della valle, mentre l'estate si esauriva, portandosi dietro tutte le memorie di un 2019 un po' ingombrante.
I miei amici e la mia famiglia sono stati incredibili e speciali. Ora è un po' colpa vostra se mi sento nostalgica nella partenza. Tutti voi sapete bene quanto ho lavorato per questo progetto di andare all'estero, trovare un dottorato e continuare a studiare. Avete seguito tutti i passi, siete stati così supportivi e incoraggianti.
Grazie per avermi sorpresa così tanto, e ancora una volta, del potere dell'amicizia.
Sento davvero che potrò sempre contare su di voi.
Non nascondo che sono incredibilmente terrificata dall'idea di trasferirmi per così tanto tempo, e in un posto tanto umido quale Liverpool.
Ho paura di uscire dalla dolce "confort zone" che mi ha accolta qui in queste settimane, mesi, anni.
Forse, è il normale rovescio della medaglia di un desiderio tanto agognato....
È stato un anno incredibile: meno di un anno fa, ero in Giordania, scossa da migliaia di emozioni diverse e tendenzialmente assurde. Sono tornata, mi sono riadattata al freddo inverno: uno dei periodi più difficoltosi di sempre.
Ho scritto la mia tesi, lavorato a scuola, visitato Germania, Francia, Armenia. Sono tornata in Polonia dopo tre anni di assenza.
Mi sono laureata, e poi sono tornata in Giordania....
Così tante cose sono cambiate nella mia vita che a volte sono sorpresa da me stessa per essere passata attraverso tutto questo in così poco tempo.
Così tante cose sono cambiate che a volte penso non ci sia più spazio per novità nel mio 2019!
Ma sembra che sia tempo di partire...Yallah, vediamo se riuscirò a sopravvivere anche in Inghilterra!
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