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martedì 25 settembre 2018

SENSI di VIAGGIO XXX: la nazionale italiana

Tra le tante cose che non riesco a spiegarmi da quando sono in Giordania, la più assurda è che tutti amano la nazionale Italiana.
La maggior parte delle volte che mi sono presentata, che fosse a un taxista, a un cameriere, a un venditore, la parola "Italia" ha generato un'emozione incontenibile, a metà tra ammirazione e incredulità, tutta legata al calcio.
Quello che mi chiedo è: è assurdo per il fatto che dopo il 2006 la nostra nazionale è andata sempre peggio o perchè tutti noi ci aspetteremmo di essere ammirati per il cibo?
Insomma, "pizza, pasta e mandolino" è un refrain valido almeno almeno dalla fine dell'800.
E invece no: sono andata a mangiare da Hashem - un mitico ristorante di cui vi parlerò domani - appena dopo il pareggio Italia 1 - Polonia 1 e il cameriere, pensando che fossi depressa per l'accaduto, ha raddoppiato la porzione di mutabbal e mi ha regalato una specie di hummus di fagioli - che nemmeno la fagiolata alla Bud Spencer! 😉
Prendo il taxi e il taxista, dopo aver fatto tutto da solo dicendo che il cibo giordano non è buono come quello italiano e che le donne giordane non sono belle come quelle italiane, comincia a elencarmi tutta la formazione del 2006, Cannavaro, Grosso, Toni, Buffon... si ricordava pure che Camoranesi era argentino e quando sono arrivata a destinazione stava ancora polemizzando da solo sulla testata di Zidane.
Incontro un ragazzo Sudanese e mentre gli dico che mio fratello ama il calcio, dice che deve diventare forte come "Berlo": io ovviamente non capisco chi intende, nemmeno quando aggiunge "Andrea" e si mette a elencarmi le sue prodezze più celebri.  Rimango sbigottita quando risoluto mi dice che non ha intenzione di spiegarmi chi è o di cercarlo su google, perchè sono "the shame of Italy" - la vergogna dell'Italia.
Mi salvo in corner - mai espressione fu più azzeccata - quando, riesumando nozioni di linguistica,  capisco che il poveretto intende "Pirlo" - chi è stato nel mondo arabo sa che la P non è esattamente la lettera preferita dei locali e che "e" e "i" sono quasi indistinguibili per loro.
Ma la piu grande soddisfazione deriva dal fatto che lo stadio più celebre di tutti è e rimane San Siro e, mi spiace per gli amici Juventini, non c'è Berlo o Fiat che tenga per scavalcare la sua notorietà. 😂



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